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Post Human Garden. 2011


Post Human Garden è un progetto site specific ideato per il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova, sul tema del post-umano e dei confini tra natura e scienza, tra artificiale e naturale, Maria Rebecca ha realizzato un’opera multimediale ispirata alle manipolazioni genetiche, alle creazioni transgeniche e alla biotecnologia. Nella sala del Museo è stata realizzato, in collaborazione con il CRA-FSO Unità di Ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali, un giardino artificiale composto da piante – in vaso ed in vitro – . Il giardino è arricchito da proiezioni di mappature di DNA vegetali e da materiale cellulare . L’opera è completata da un’installazione sonora interattiva, in cui la presenza umana, come elemento estraneo in un ambiante dominato da una natura artificiale, è il fattore alieno che attiva l’installazione, azionando, ad ogni passaggio, forti rumori che respingono l’osservatore.


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“I’m because you are…”. 2013


“I’m because you are…”  è un’installazione realizzata nel Sunhoo Industrial Innovation Design Park (Fuyang, Hangzhou, Cina) durante la quinta tappa del progetto Journey into Fragility (www.journeyintofragility.com). Fuyang è caratterizzata da paesaggi montani e corsi d’acqua ed è la città modello nazionale per la protezione dell’ambiente.
Nonostante questo, il crescente sviluppo economico cinese sta creando un vertiginoso boom immobiliare, con intere aree agricole trasformate in aree residenziali e industriali. A partire dall’attuazione della politica di apertura e riforma, Fuyang ha avuto un rapido sviluppo, tanto che l’interna produzione industriale cinese di racchette da badminton ,di carta, e di cavi telefonici, hanno sede a Fuyan. Allo stesso tempo in nessun altra tradizione culturale, la natura ha avuto un ruolo così importante nel campo delle arti come in quella cinese. Il mondo naturale è stato a lungo concepito nel pensiero cinese come un complesso sistema di elementi auto-generanti, in continuo cambiamento e interazione tra loro. L’installazione I’m because you are… è composta da un muro di mattoni, di cui alcuni dipinti di rosso a formare uno degli otto trigrammi de I Ching: K’un (Terra). L’I Ching è uno dei documenti più antichi del mondo, databile in forma scritta a circa 3000 anni fa, anche se i cinesi sottolineano come sia stato tramandato per via  orale per ben duemila anni prima. Il trigramma K’un simboleggia il potere di dare forma e sostanza alle cose, rendendo i pensieri e le immagini visibili. E’ la terra che produce i raccolti. Sulla parete e sul pavimento intorno al muro, sono state collocate un centinaio di libellule colorate, con una video- proiezione di libellule che volano. A causa del clima umido, a Fuyang e ancor più sulle montagne si è spesso circondati da migliaia di libellule. La libellula simboleggia in oriente l’illusione e il cambiamento.


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Ifana. 2017


Ifana è un progetto artistico ispirato a uno dei luoghi più emblematici del deserto de l’Agriate in Corsica. Costruita nel 17 ° secolo per rispondere alla politica genovese di sviluppo agricolo, la storia della tenuta segue la storia della Corsica. Dopo il 1769, fu confiscato sotto l’Ancien Régime, passando da bene nazionale (sotto la Rivoluzione) a proprietà privata, fino ad essere acquisito dal Conservatoire du Littoral diventando un’area naturale protetta. L’intero progetto è costruito sul confronto tra la natura come forza creativa del paesaggio e una dimensione immaginaria della vita nell’edificio. Questo “escamotage” immaginario consente all’artista di affrontare diversi temi legati all’identità, al limite, alla memoria, miscelando dati tecnici ad elementi creativi. Ifana è un’indagine sull’identità legata al territorio, che ha preso la forma di un video, di una serie di foto e di un’installazione site specific al Museo di Bastia.
Ifana è una delle tappe del progetto “Echoes of the Void” (www.echoesofthevoid.com)


Note: The text above was written by the Artist. No modification was made by C.O.C.A.


Maria Rebecca Ballestra

Italy


Artista visiva la cui ricerca è incentrata su tematiche sociali, politiche ed ambientali elaborate in numerose residenze d'artista, tra cui Signal Fire (USA), Cambridge Sustainable Residency (UK), Transnational Culture (Brasile) Sunhoo Industrial Design Park (Cina), Sowing Seed (India), Taipei Artist Village (Taiwan), solo per citarne alcune. Accanto alla fotografia, alle installazione e agli interventi site-specific, Rebecca realizza progetti transdisciplinari dilatati nel tempo e nello spazio. Ha ricevuto numerosi premi in Europa, USA e ha tenuto conferenze presso prestigiose università e centri d'arte negli Stati Uniti, in Inghilterra, Cina, Taiwan, Emirati Arabi ed Europa. Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie internazionali e fanno parte di collezioni pubbliche e private


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